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Cosa è successo?

È la mattina della solennità di Santo Stefano del 36. Stefano Porro, nominato l’anno scorso Conte Palatino dall’imperatore Carlo IV di Boemia Lussemburgo, ha fatto costruire ed affrescare la cappella dedicata al santo in segno di ringraziamento. La consacrazione dell’edificio sarebbe dovuta avvenire proprio oggi, celebrata dal cardinale Egidio di Albornoz, delegato del papa Urbano V ed inviato da quest’ultimo per quella occasione. Ma quando il suo valletto, Giovanni di Vico, va a chiamarlo nella sua stanza non lo trova. Inizia a cercarlo per ogni dove, fino a quando nota che la porta della cappella è socchiusa. Entrato lo vede riverso al centro dell’edificio, immobile e bianco come cencio. Giace accanto ad una torcia spenta, ha una ferita al braccio ed in mano stringe una collana da donna. Una smorfia di dolore gli altera il viso: il cardinale è indiscutibilmente morto e la sua morte appare tutt’altro che naturale.